COMUNICATO STAMPA di Arab.it
"Nostro comunicato per la catastrofe in Palestina"

Home | Arte e Cultura | Immigrazione | Islam | Notizie | Cucina | Aziende | Giustizia | Suggerimenti | E - Mail



Con il presente comunicato, Arab.it vuole testimoniare e manifestare la propria solidarietà al popolo palestinese, popolo oppresso, violentato e umiliato che sta subendo in questi drammatici giorni un vero e proprio genocidio.

E' una guerra razzista, condotta da menti ossessionate dal pensiero della distruzione e guidate dall'odio assoluto. E' una guerra impari tra superiorità militare israeliana ed eroismo sofferente palestinese.

Grandi città palestinesi, piccoli villaggi e secolari zone di natura intatta si stanno trasformando in macerie. Moschee, chiese, scuole e ospedali sono volutamente colpiti e danneggiati. Avvengono deliberate distruzioni dei condotti d'acqua e degli impianti d'elettricità. Sono rase al suolo le case dei già rifugiati e innumerevoli sono i casi di sadismo nei confronti di civili inermi e indifesi che vengono malmenati, picchiati e lasciati morire dissanguati.

Donne costrette a partorire figli già morti mentre aspettano inutilmente di poter varcare i posti di blocco israeliani, ambulanze volontariamente bloccate dagli israeliani per impedire di salvare i feriti, vecchi costretti a spogliarsi e camminare nudi per essere derisi da giovani armati che imbracciano M-16.

Umiliazioni e mutilazioni quotidiane nei campi profughi, ai "check point", tremenda e insensata occupazione militare da una parte; adolescenti che si fanno esplodere con tritolo e chiodi dall'altra. Queste le facce dell'impari violenza che guida la disperazione della sanguinosa guerra.

Questa è la 'grande' guerra che l'esercito israeliano, rifornito con generosità incondizionata dagli Stati Uniti, sta combattendo sotto gli occhi indifferenti del mondo.

Con grande sdegno condanniamo l'assedio che confina in due sole stanze il leader palestinese Yasser Arafat, democraticamente scelto dal suo popolo, senza dimenticare che Yasser Arafat, oggi accusato dal governo israeliano di essere un terrorista, nel 1994 insieme a Yitzhat Rabin (assassinato nel 1995 da un estremista israeliano) e a Shimon Peres è stato insignito del Premio Nobel per lo sforzo congiunto per raggiungere la pace tra Palestinesi e Israeliani.

Con questo comunicato, Arab.it sollecita gli Ebrei italiani che non si riconoscono nelle politiche del criminale di guerra Sharon a far sentire apertamente la loro posizione.

Con questo comunicato, Arab.it chiede al Governo italiano e alle Istituzioni europee di far sentire la loro voce affinché cessi l'invasione militare israeliana, vengano rispettati i confini del '67 e sia interrotta la viziosa spirale della violenza.

Ancora, con questo comunicato Arab.it vuole invitare il nostro Governo a sollecitare e imporre a Sharon il ritiro immediato dell'esercito dai territori e la fine dell'occupazione (sarebbe meglio parlare di genocidio), come stabilito dalle risoluzioni 1397, 1402 e 1403 (2002) dell'ONU.

Infine, Arab.it, manifestando il suo più profondo rispetto e stima per gli scudi umani "Action for peace", per tutti i volontari e medici in prima linea che ogni giorno rischiano la vita e muoiono in nome del rispetto dell'essere umano, vuole dire a tutti che crede fermamente e testardamente nella possibilità di convivenza pacifica tra palestinesi e israeliani.

Arab.it



Home | Arte e Cultura | Immigrazione | Islam | Notizie | Cucina | Aziende | Giustizia | Suggerimenti | E - Mail
Arab.it


info@arab.it Copyright © A R C O SERVICE 1996-2015. All rights reserved. Tutti i diritti riservati.
E-mail: info@arab.it Tel: + 39 010 5702411