Possiamo vivere con l'Islam?
Il confronto fra la religione islamica e le civilizzazioni laiche e cristiane.
di Jacques Neirynck e Tariq Ramadan
Titolo originale dell’opera: "Peut-on vivre avec l’ Islam
"*

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Scheda introduttiva Introduzione Capitolo 1 Capitolo 2 Capitolo 3 Capitolo 4 Capitolo 5 Capitolo 6
Scheda introduttiva

Due studiosi, due uomini di fede e di profonda onestà intellettuale, Tariq Ramadan e Jacques Neirynck, affrontano con vivacità e immediatezza e le grandi questioni connesse alla presenza in Europa di alcuni milioni di musulmani.

Un passato di cui vengono enfatizzate solo le fasi di scontro e di rapina e un’allarmismo mediatico tanto fittizio quanto ingiusto pesano come macigni sul presente di coloro che in Europa si trovano a dover convivere con l’islam quotidiano di uomini e donne, in buona parte immigrati, che lo rivendicano come identificazione culturale e spirituale.

Il dibattito attraversa ormai tutta la società europea a partire da paesi come Francia e Germania, che per primi si sono confrontati, e talvolta scontrati, con il fenomeno.

Snobbata fino alla metà degli anni ’80 dai grandi flussi migratori, buona ultima anche l’Italia e gli italiani hanno cominciato ad interrogarsi sul loro futuro nella società vieppiù multietnica e multiculturale.

La specificità del caso Italia, con la presenza del Vaticano sul suo territorio e del cattolicesimo nel vissuto collettivo degli italiani, ha dato vita, tra i cristiani a due fenomeni contrastanti: da un lato prassi di grande apertura e reale sostegno a favore delle situazioni e dei soggetti più demuniti o a rischio, dall’altro diffidenza, sindrome di invasione, alte grida a favore di una maggiore purezza culturale e spirituale anche selezionando i candidati all’immigrazione.

Sul versante islamico, tramontata (o quasi) la teoria che tutto quello che non è territorio islamico sia territorio di guerra, è iniziata una profonda riflessione, sulla maniera di essere musulmani nelle società laiche dell’Occidente, sempre più considerate come territori di testimonianza e di partecipazione.

Sgombrando il campo da molti equivoci e malintesi, questo libro vuole dare un contributo al dibattito e al progresso di quella conoscenza reciproca che deve tradursi in arricchimento, rispetto e speranza di armonica convivenza nel futuro.

Gli autori

Tariq Ramadan insegna filosofia (in un liceo di Ginevra) e islamologia (all’Università di Friburgo).

Figlio di Said Ramadan, pioniere dell’organizzazione islamica in Europa e nipote di Hassan al Banna, il fondatore dei Fratelli Musulmani, è l’ideale anello di congiunzione tra la grande tradizione islamica araba e la nuova realtà dell’Islam in Europa.

Partecipa come esperto ai lavori di alcune commissioni del Parlamento Europeo ed è l’autore, tra l’altro, di una storia della rinascita islamica durante gli ultimi due secoli (Aux source du renouveau musulman).

Il suo Essere un musulmano europeo, di prossima pubblicazione anche in Italia,è la prima organica riflessione sulla condizione del musulmano in Europa..

Jacques Neirynck , insegnante, ricercatore, giornalista e scrittore è autore di diversi libri, tra cui Le Manuscrit du Saint Sépulcre e si è particolarmente interessato alle problematiche relative alla fede e alla cultura cristiana.

Sommario

Introduzione

Ci si può battere in nome di Dio? - I termini di un conflitto - Non c’è pace tra i popoli senza pace tra le religioni

Capitolo 1

Una fede comune in Dio condivisa da tre religioni - L'unità fondamentale delle tre religioni monoteiste - Le divergenze fra le tre religioni monoteiste - Il ruolo eminente del Corano nella fede musulmana - Il lavoro d'interpretazione del Corano - Il rapporto tra le religioni: l'islam vittorioso - Il mito cristiano della colpa universale - Nell'islam tutto ciò che non è proibito è lecito - La radice teologica della discordanza - Tre religioni strettamente legate dalla storia - Non c'è costrizione nella religione - La fonte del conflitto attuale tra l'Occidente e l'islam - L'islam guardato con sospetto

Capitolo 2

La pratica dell'islam - Una pratica unanime - Il primo pilastro: la testimonianza fede - Il secondo pilastro: la preghiera - Il terzo pilastro: la zakah - Il quarto pilastro: il digiuno - Il quinto pilastro: il pellegrinaggio - La mancanza di pratica religiosa - L'islam, religione senza sacramenti - Le altre prescrizioni dell'islam - L'ossessione del puro e dell'impuro - La proibizione dell'alcol - Le droghe ed il tabacco - I sacrifici rituali - Un'applicazione ragionevole delle prescrizioni

Capitolo 3

La posizione della donna nell'islam - Un argomento di contraddizioni e di malintesi - La tragicommedia laica del foulard islamico - L'istruzione delle ragazze nell'islam - La poligamia - La Turchia e la Tunisia: esempi di transizioni riuscite? - L'evoluzione mancata dell'Iran - Il divorzio ed il ripudio nel diritto islamico - Le sanzioni dell'adulterio - La pena di morte nel diritto islamico - L'occidentalizzazione rampante - A proposito dell'aborto - L'atteggiamento nei confronti della contraccezione - L'assenza di una norma unica - La donna nella moschea - Il matrimonio misto - La pratica dell'escissione - La sessualità come adorazione del Creatore - L'interdizione dell'omosessualità

Capitolo 4

Il diritto e l'islam - La percezione inquietante della shari’ah - L'uguaglianza dei diritti - La schiavitù - Le punizioni fisiche - Il diritto di partecipare al jihad armato

Capitolo 5

Al centro del dibattito - Il mito singolare di Prometeo - Il paradosso dello sviluppo occidentale - La stagnazione storica dell'islam -Il concetto di banca islamica - Il rapporto attrazione-repulsione tra Occidente ed islam - Le due situazioni dell'islam - Non sottovalutare i regimi politici - La dinamica transnazionale dell'islam - L'islam in stato di guerra potenziale? - Ciascuno è responsabile della sua riuscita o della sua sconfitta - Le debolezze storiche dei musulmani - L'Occidente senza parapetto - Per superare la diatriba di famiglia

Capitolo 6

L'islam in Occidente - Una situazione nuova in seno agli Stati di diritto - Tre livelli d'integrazione - La mancanza di rappresentazione - Priorità alla rappresentazione locale - Il rispetto della comunità - Lo spazio di guerra non esiste più - Il conflitto tra poligamia e diritto europeo - I conflitti di coscienza - La paura della criminalità e del terrorismo - Scuole musulmane? - Una laicità rispettosa delle religioni - Dalla laicità alla secolarizzazione - Il duro nocciolo delle fedi monoteiste - L'insegnamento della religione - Il mistero delle differenti religioni.

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* Jacques Neirynck e Tariq Ramadan: Possiamo vivere con l'Islam?

Prima edizione italiana ottobre 2000 / shaban 1421 © Edizioni " Al Hikma" 2000 per la traduzione italiana

Ed. “Al Hikma” C.P. 653, 18100 Imperia, e-mail: alhikma@uno.it

Titolo originale dell’opera " Peut-on vivre avec l’ Islam" © Édition FAVRE SA 1999 Lausanne, Suisse

Il libro può anche essere acquistato a vantaggiose condizioni sul sito: www.libreriaislamica.it

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